Stazione Lolli: continuamente vittima dei vandali

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Vogliamo mostrarvi giusto un paio di foto dello stato della stazione di Palermo Lolli.

La fermata, è spesso vittima di vandali.

Sono infatti innumerevoli le volte in cui la scala mobile non è funzionante, vi sono dei neon o altri elementi danneggiati.

Dovrebbe essere attiva la videosorveglianza, ma probabilmente a nulla serve contro questa gentaglia che si diverte a scarabocchiare gli arredi e i muri della fermata, mettendo anche a rischio la propria vita.

Segnaliamo inoltre che lo schema del passante, anch’esso vandalizzato non è aggiornato e magari con la scusa di mettere la nuova versione potrebbe essere rimpiazzato.

L’invito è quindi a tutti noi cittadini.

Quando avete il sospetto o vedete episodi non giratevi dall’altra parte, ma segnalate alle autorità competenti.

Foto di Diego T.

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8 Thoughts to “Stazione Lolli: continuamente vittima dei vandali”

  1. Fresh

    Posto che, seppur ciò non vuol rappresentare una scusa, le autorità competenti non si scomoderebbero mai ad intervenire, soprattutto tempestivamente come richiederebbe il caso, nell’ipotesi di atti vandalici.
    Ma se proprio di atti vandalici vogliamo parlare, io parlerei di quell’orribile, terrificante, brutta, pessima, agghiacciante parete dipinta di bianco. Probabilmente un secchio per tutti i 70- 100 metri di stazione, diluita con una cinquantina di litri d’acqua.
    Lo schifo vero è quello. Nessun accorgimento nel proteggere le scritte “NOTARBARTOLO” e “PALERMO”, che risultano colate; segni evidenti dei rulli, tutto per terra macchiato di bianco.
    Che hanno fatto, hanno giocato a tirarselo addosso?
    E’ vero, da decenni ormai abbiamo perso il gusto del bello. Ma veramente fa schifo ‘sta parete così. Seppur non ne sono un apprezzatore, molto meglio i graffiti: c’hanno più tempo a farli e dietro c’era un progetto. Non questa porcheria.

  2. FF

    Sembra quasi che l’unico cantiere di cui non vogliate occuparvi sia quello del Foro italico dove in massa hanno stuprato una ragazza. Prendo nota.

  3. Janmaris

    Sono d’accordo con Fresh: non metterei sullo stesso piano i “graffiti” e gli atti vandalici, a mio avviso senza dubbio opera di soggetti assai differenti. I primi, sicuramente non opere d’arte, ma ormai facenti parte -a volte con buon pregio- della decorazione urbana dei grandi centri, in questo caso son stati coperti da una tristissima e amorfa megapennellata di un tetro bianco sporco che a mio parere ha peggiorato il tutto…
    Altra cosa, invece -e qui sono più che d’accordo con l’autore del post- è il perenne disservizio di scale mobili e/o ascensori (con l’abbonamento annuale al treno metropolitano, uso spesso questa fermata): penso che siano davvero rare le settimane in cui funzionino entrambe le scale mobili e rarissimi i giorni in cui sia i due ascensori che le due scale mobili siano attivi (i paragoni con le molte stazioni metro di Milano risulterebbero impietosi)! insieme a piccoli altri atti vandalici, questi meriterebbero davvero una sorveglianza h24. possibilmente con registrazioni per individuare i responsabili

  4. punteruolorosso

    la lolli andava fatta nel vecchio edificio, dove si potrebbero ancora fare delle scale per raggiungere i binari.

  5. giuseppe

    Ci vuole assai a chiudere dopo l’ultimo treno ? se i cancelli non ci sono si mettono !!! Nessuno interviene perche rischia di essere preso a calci e pugni da questi PORCI MINORATI MENTALI.

  6. A51t0

    I graffiti hanno merito artistico e soprattutto, in questo caso, sociale nel far risaltare la qualità pessima dei lavori di finitura di questa ed altre stazioni del Passante. Da ex dilettante un muro così ‘visibile’ e soprattutto liscio e bianco (più o meno) sarebbe troppo allettante e diventerebbe una bellissima vetrina per la mia arte e quella dei miei compagni.

    Una finitura a piastrelle, o con rilievi, di materiali facilmente lavabili, o anche cartelloni pubblicitari, opere d’arte commissionate: qualsiasi cosa sarebbe meglio di com’è adesso e servirebbe da dissuasore per i vostri “vandali”. Ben vengano questi graffiti sperando che qualcuno si decida a mettere due soldi in croce per finire finalmente la stazione.

  7. StreetSurvivor

    Si potrebbe fare un concorso per assegnare porzioni di muro per murales artistici (non graffiti) oppure vendere gli spazi per pubblicità utili a chi utilizza il passante (pendolari o turisti).
    Così ci sarebbe il bello o l’utile che fa tornare soldi. E mettere dei cancelli e/o una guardia giurata.

  8. Matteo Marcotti

    Stiamo attenti alle parole che utilizziamo, l’atto vandalico è un’azione che rovina, distrugge, stravolge un equilibrio di una cosa o di una popolazione; queste le definirei espressioni artistiche contemporanee di giovani talenti, anziché denigrare questa forma artistica dovrebbero essere fatte delle convenzioni da parte di RFI per far emergere la meravigliosa arte che abbiamo fortuna di avere qui!!!

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